A forza di immergerti nel sè impersonale, di annullarti nel silenzio e nello spazio senza confini, un giorno proprio quello spazio, quel silenzio infinito, decide che è il momento di immergersi in te.
Del resto gli hai aperto tutte le porte, lo hai invitato in ogni modo, e alla fine si convince. Entra, entra in te.